L'apicoltore - versione greco Esopo

L'APICOLTORE
VERSIONE DI GRECO di Esopo

Εἰς μελισσουργοῦ τις εἰσελθών, ἐκείνου ἀπόντος, τό τε μέλι καὶ τὰ κηρία ὑφείλετο....

Un tale, penetrato nella casa di un apicultore, durante la sua assenza (lett. essendo lui assente) gli portò via il miele e i fa­vi. Al suo ritorno (lett. ritornato questo), l'apicultore, poiché vide le arnie vuote, si fermò ad esaminarle.

Ma ritornate le api, come lo trovarono lì, assalendolo con i pungiglioni, lo ri­dussero orribilmente.

E quello disse loro: "Brutte bestiacce, voi lasciate andar via impunito chi vi rubò i favi, mentre pun­gete orribilmente me, che mi prendo cura di voi".

Dal libro Atena esercizi

Quando l'apicultore non c'è un ladro entra in un arnaio: velocemente ruba il miele e i favi. Poi, l’apicultore torna e, quando vide vuote gli alveari, gira intorno per trovarle.

Ma le api, tornando dal pascolo, come lo sorpresero, ferendolo con i pungiglioni, colpiscono irrimediabilmente l’apicultore. E quello disse loro: “O malvagi animali, perché voi avete lasciato andare impunito colui che ha rubato i vostri favi, invece pungete l’apicultore che si prende cura delle api?” Così alcuni uomini, per imperizia, respingono gli amici in quanto perfidi senza guardarsi dai nemici.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:46:28 - flow version _RPTC_G1.3