L'uomo povero e sfortunato - versione greco Esopo

L'UOMO POVERO E SFORTUNATO
VERSIONE DI GRECO di Esopo

Ἄνθρωπος πενιχρὸς καὶ δυσδαίμων βίον ἅλιον ἐβίου ἐν τῇ πενία καί ἐν τῇ δυστυχία....

TRADUZIONE

Un uomo povero e sfortunato viveva una vita inutile nella miseria e nella sfortuna. Proprio perciò spesso piangeva e chiamava in aiuto gli dei.

La Sorte, sentendo i suoi lamenti, decideva di aiutarlo e di liberarlo dalla sfortuna. E un giorno, mentre l'uomo procedeva per una strada solitaria, dopo che la Sorte prendeva una moltitudine di denaro, la metteva sulla sua strada affinché trovandola (l'uomo) la raccogliesse.

Ma l'uomo, essendo sfortunato, mentre camminava diceva a se stesso: "Desidero conoscere come camminano i ciechi", e chiudeva gli occhi.

Così si lasciava sfuggire questo tesoro, oltrepassandolo. Allora la Sorte lamentandosi diceva: "Chi è sfortunato, bisogna che muoia sfortunato"

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