Un'antica metamorfosi - Esopo versione greco Atena

Un'antica metamorfosi versione greco Esopo
traduzione libro Atena Esercizi pagina 235 numero 5

Ο νυν μυρμηξ το παλαιον ανθρωπος ην και τη γεωργια προσειχε, αλλα τοις ιδιις πονοις ουκ ηρκειτο (=ηρκεετο) αλλα και τοις αλλοτριοις εμπωφθαλμια (εποφθαλμιαω) αει και τους των γενοιτονων καρπους εκλεπτεν....

Anticamente quella che oggi è la formica era un uomo, e che si adoperava per l'agricoltura, ma non gli bastavano le proprie fatiche, ma desiderava sempre quelle degli altri e rubava i prodotti ( i frutti) dei vicini.

Allora, Zeus, per punirlo a causa della sua arroganza, lo trasformò nell'animale che quelli di oggi chiamano formica.

Quello, dunque, mutato nell'aspetto, non cambiava, però, l'abitudine. Infatti, ancora ad oggi, gira per i campi e, raccogliendo le fatiche degli altri e proteggendo accuratamente le cose che si è procurato nel formicaio, le accumula per se stesso.

La favola insegna che i malvagi, anche se vengono puniti al massimo grado, non cambiano l' indole.

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