Due innamorati sofferenti - Eliodoro versione greco
Due innamorati sofferenti
versione greco Eliodoro traduzione libro Antropon Odoi
Κόρε ἐπὶ πέτρας ἐκαθίζετο θαυμασίᾳ τῳ κάλλει καὶ Θέᾳ ὂμοια τοῖς μὲν κακοῖς ἀλγοῦσα φρόνημα δὲ γενναῖον ἀποφαίνουσα....
Una fanciulla, straordinaria per bellezza e simile ad una dea, sedeva su una rupe, patendo sofferenze e mostrando un nobile animo.
Il capo era cinto di alloro e portava la faretra sulle spalle e l'arco sul braccio sinistro e quando si chinò in basso vide un efebo che si avvicinava.
Quello era dilaniato da ferite e sembrava destarsi un pò come da un sogno. La bellezza del giovane risplendeva e gli occhi rimiravano la fanciulla. Allora, egli prendeva fiato, disse con voce esile "o cara sei veramente salva o vedo il tuo fantasma, ella rispose "la mia anima dipende dal tuo respiro se tu sei in vita e se io continuo a vivere".