La santità del matrimonio a Sparta

Atena esercizio 2 pagina 273 numero 42

Λογος απομνημονευεται Γεραδα τινος Σπαρτιατου των σφοδρα παλαιων, ος ερωτηθεις υπο ξενου τι πασχουσιν .... Ταυτα ουν ιστορηται περι των γαμων.

Si racconta la dichiarazione di Gerada, uno spartano  fra quelli antichi assai, il quale, interrogato da uno straniero su cosa subissero gli adulteri da loro, disse: "nessuno, o straniero, è adultero da di noi". Avendo quello replicato:

"qualora dunque ci fosse?", "paga come multa un toro così grande" disse Gerada  "che protendendo la testa sul Taigeto, berrà dall (fiume)'Eurota". Poichè quello si era meravigliato e avendo detto:

"in che modo potrebbe esserci un bue di tale genere", dopo aver sorriso Gerada disse: "come potrebbe esserci un adultero a Sparta". Si raccontano queste cose riguardo ai matrimoni.

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