Conviene diffidare dall'eccessiva fortuna - Plutarco versione greco da Kata Logon
CONVIENE DIFFIDARE DELL'ECCESSIVA FORTUNA
VERSIONE DI GRECO di Plutarco
TRADUZIONE dal libro Kata Logon
e 4 diverse traduzioni da altri libri
TRADUZIONE n. 1
Pausania, re dei Lacedemoni, vantandosi continuamente delle cose fatte da lui e chiedendo a Simonide, autore di canti, di riferirgli qualcosa scherzando, (quest'ultimo)
tenendo le mani al cielo disse: " O Dio, paragona queste moderate sconfitte a (queste) vittorie", vedendo che la fortuna è portata a invidiare i grandi successi.
traduzione n. 2
Filippo re dei Macedoni essendogli stati annunciati tre eventi fortunati contemporaneamente, il primo che ebbe vinto con la quadriga ai giochi Olimpici, il secondo che lo stratega Parmenione vinse in battaglia i Dardani e la terza invece che Olimpia a lui avrebbe dato un figlio maschio e avendo sollevatl le mani verso il cielo : " O dio" disse "dammi in cambio qualcosa, anche un male adeguato a tali cose" sapendo che la sorte (per natura) è portata a invidiare i grandi successi.
traduzione n. 3
Σιμονιδες δ'ο των μελων ποιετες, ...
Filippo re della Macedonia, quando gli vennero annunciati tre successi ben riusciti in un solo momento, il primo che la quadriga aveva vinto le olimpiadi, il secondo, che lo stratega Parmenio aveva vinto in battaglia i Dardani, il terzo, che Olimpia era incinta di un figlio maschio, dopo aver alzato le mani al cielo disse:
traduzione n. 4
Σιμωνίδης δ' ὁ τῶν μελῶν ποιητής, Παυσανίου τοῦ βασιλέως τῶν Λακεδαιμονίων μεγαλαυχουμένου συνεχῶς ἐπὶ ταῖς αὑτοῦ πράξεσι καὶ κελεύοντος...
Simonide il poeta melico, poiché Pausania re degli Spartani si vantava per le sue gesta e avendo ordinato in modo scherzoso di dire a lui qualcosa di saggio, fatta esperienza della sua arroganza, lo consigliava di ricordarsi che era un uomo.
"O Dio, dammi in cambio di questi eventi favorevoli una sciagura ", sapendo che la sorte è per natura ostile ai grandi eventi positivi.Copyright skuolasprint.it 2011-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale.