La formica - corso di greco lingua e civiltà
Μύρμηξ ὁ νῦν τὸ πάλαι ἄνθρωπος ἦν· καὶ τῇ γεωργίᾳ προσέχων τοῖς ἰδίοις πόνοις οὐκ ἠρκεῖτο, ἀλλὰ καὶ τοῖς ἀλλοτρίοις ἐποφθαλμιῶν διετέλει τοὺς τῶν γειτόνων καρποὺς ὑφαιρούμενος....
La formica anticamente era umana: e dedicandosi all'agricoltura non dava attenzione alle proprie fatiche, ma gettando sguardi bramosi sulle cose degli altri finiva rubando i frutti della terra.
Zeus adirato per la sua superbia lo trasformò in questo animale che viene chiamato formica. Quello però benchè avesse anche cambiato aspetto non cambiava predisposizione: anche ora infatti errando per campi raccoglie il grano altrui e l'orzo e accumula per sé stesso.
La favola spiega che i cattivi per natura, anche se per lo più vengono puniti, non cambiano l'atteggiamento.