Generosità dell'Ateniese Cimone - Versione Dromos
Κίμων ὁ Ἀθηναῖος ἐν τοῖς ἀγροῖς καὶ τοῖς κήποις οὐδένα τοῦ καρποῦ καθίστη φύλακα, ὅπως οἱ βουλόμενοι τῶν πολιτῶν εἰσιόντες ὀπωρίζωνται καὶ λαμβάνωσιν, εἴ τινος δέοιντο τῶν ἐν τοῖς χωρίοις...
Cimone l'Ateniese nei campi e nei giardini non metteva nessuna guardia della rendita (frutto), affinché quelli fra i cittadini che lo desideravano entrando cogliessero i frutti e li prendessero, se avessero avuto bisogno di qualcosa di ciò che si trovava nei campi.
Aveva cura anche di quelli che ogni giorno avevano bisogno di qualcosa da lui; e si dice che portava in giro con sé (περιήγετο, περιάγω imperf ind mp 3a sg) dei giovani che avevano monete: ordinava a questi di dale, quando qualcuno che aveva bisogno andava dinanzi a lui. E si dice che egli contribuiva anche alle sepolture; e che facesse anche questo spesso, (si dice che) quando vedeva uno fra i cittadini che si vestiva male (ἠμφιεσμένον, participio ἀμφιέννῡμι), gli ordinava di scambiarsi le vesti con (μεταμφιέννῡμι)