So di non sapere - Duo Greco pagina 308 numero 241
Εντευθεν ουν τουτω τε απηχθομην και πολλοις των παροντων· προς εμαυτον δ ουν απιων ελογιζομην οτι τουτου...(Platone)
In seguito a ciò, dunque, sia a costui mi rendevo sgradito (oppure ero odiato da costui) sia a (da) molti dei presenti. Dunque, allontanandomi, riflettevo fra me e me che io sono più sapiente di quest'uomo ed è probabile che (κινδυνεύω e infinito) infatti nessuno dei due di noi sappia qualcosa di bello e di buono, ... (CONTINUA con analisi grammaticale)