Il re travicello
Βατραχοι, οτι κατα επασκον δια την εαυτων αναρχιαν, πρεσβευτας προς τον Κρονιδην επεμπον· εβουλοντο γαρ τυραννον εχει... και βουλομενους τυραννον ταρακτικον και καουργον. (da Esopo)
Le rane, poiché subivano cose spiacevoli a causa della loro anarchia, inviavano dei messi al Cronide (Zeus): volevano avere un re. Il Cronide, che ben conosceva la loro sprovvedutezza, lasciava cadere (καθίημι) nel mezzo dello stagno un travicello.
Le rane, poiché non volevano come re un travicello, andavano una seconda volta dal Cronide e dicevano: "Tu ci avevi assegnato come re un inutile travicello, noi volevamo un re ben preparato. Dacci un altro re". Il Cronide si irritava (ὀργίζω) e controbatteva alle rane: "Voi desiderate un re preparato!: io ve lo do". Il Cronide mandava loro un serpente: il serpente catturava le rane e le mangiava (κατεσθίω).
ULTERIORE PROPOSTA DI TRADUZIONE
Le rane, dato che soffrivano cose dannose a causa della loro anarchia, mandavano degli inviati dal figlio di Crono (Zeus): volevano infatti avere un tiranno.
Le rane, poiché non volevano come tiranno il travicello, ritornavano una seconda volta dal Cronide e dicevano: "Tu ci davi per tiranno un inutile travicello, noi volevamo un tiranno risoluto. Dacci un altro tiranno". Il Cronide si adirava con le rane e ribatteva: "Volete un tiranno deciso: questo vi do". Il Cronide mandava loro un serpente: il serpente catturava le rane e le divorava.