Il figlio ladro e la madre - Esperia

Esperia 1 pagina 298 numero 1

Παις εκ διδασκαλειου την του συμφροιτητου δελτον εκλεπτε και τη μητρι εκομιζε ... Ο λογος λεγει, οτι το κατ'αρχας μη κολαζομενον αυξεται.

A scuola un ragazzo rubò ad un compagno una tavoletta e la portò alla madre. La madre non solo non rimproverò il figlio, ma anzi lo lodò (impf di ἐπαινέω).

Il ragazzo una seconda volta rubò un mantello e lo portò alla madre: la madre lo lodò ancora di più e il figlio, quando col tempo divenne più grande, tentava (impf di ἐπιχειρέω) di rubare anche cose più importanti.

Ma una volta fu colto in flagrante e fu portato davanti al giudice popolare (δήμιος). Visto che la madre gli era dietro e si crucciava (batteva il petto, genitivi assoluti), il ragazzo chiese di parlare all’orecchio alla madre e, avvicinatasi lei, dopo essersi avvicinato rapidamente l’orecchio, glielo asportò. La madre accusò il figlio di empietà, ma quello rispose: ... (continua)

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