La cicala e la volpe - Eulogos

Eulogos 1 pagina 201numero 49

Inizio: Τεττιξ επι τινος υψηλου δενδου ηδεν. ... Fine: αι των πελας συμφοραι σωφρονιζουσιν.

Testo greco completo

Una cicala cantava su un alto albero. Una volpe dunque voleva mangiarsela e si organizzava una cosa di questo genere.

(La volpe) ferma ammirava manifestamente la sua bella voce la esortava a scendere perché voleva ammirare l'animale che emetteva un suo così grande/potente ma poiché quella sospettava le sue imboscate (lett. Le imboscate di quella) recideva una foglia e la gettava a terra.

La volpe accorse presso come sulla cicala e la cicala diceva: “Ti sei sbagliata, cara mia, se supponi che una cicala scenda.

Io infatti evito le volpi da quando nell'escremento (=nella cacca) di una volpe ho visto delle ali di cicala. La favola dimostra che le sventure dei vicini rendono saggi i saggi fra gli uomini

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