I congiurati aggrediscono Cesare - Plutarco versione greco da Frasis
I CONGIURATI AGGREDISCONO CESARE
VERSIONE DI GRECO di Plutarco
TRADUZIONE dal libro Frasis
TRADUZIONE
Come Cesare entrò nell'aula, il Senato si alzò in piedi in segno di omaggio e subito una parte dei compagni di Bruto andarono a sistemarsi dietro il suo seggio mentre altri gli muovevano incontro, fingendo di unirsi alla supplica di Tillio Cimbro che lo pregava di richiamare dall'esilio il fratello; e così lo seguirono tutti sino al suo seggio.
Il primo a colpirlo fu Casca, che gl'inferse una stilettata alla gola, non profonda, però, né mortale (era infatti agitato, essendo quello l'inizio dell'azione), tanto che Cesare afferrò il pugnale e tenendolo stretto gridò, in latino:
«Dannatissimo Casca, che fai?».
Contemporaneamente il feritore, volgendosi verso il fratello, in lingua greca esclamò:
«Fratello, aiutami!».
Questo l'inizio.