Impudenza di Demostene
Ουτε πολις γαρ ουτ' ανηρ ιδιωτης ουδεις ποποτε καλως απηλλαξε Δημοσθενει συμβουλω χρησαμενος... νυνι δ' ηδη και στεφανουσθαι αξιοι.
Né una città né un uomo comune mai si è liberato facilmente dal pericolo utilizzando il consiglio di Demostene.
Inoltre, per quanto riguarda il quarto periodo e la situazione attuale, desidero ricordarvi che Demostene non ha lasciato solo l'organizzazione militare del campo, ma ha anche preso in prestito una delle vostre triremi e ha tassato gli Elleni. Quando lo riportaste nella città, dopo un salvataggio imprevisto, era in uno stato tremante per i primi periodi e, stando al podio mezzo intorpidito, ordinò di votare per se stesso come custode della pace.