L'Iliade di Omero: l'incontro tra Ettore e Andromaca
Gymnasmata pagina 157 numero 19
1. Ο Εκτωρ ο Πριαμιδης δια της αυτης οδου ηρχετο εις τα Σκαιας πυλας ενθα η Ανδρομαχ η αλοχος εναντια εβαινε συν τη αμφιπολω· ...
Ettore, figlio di Priamo si recava per la stessa strada alle porte Scee, quando Andromaca la moglie saliva di fronte con un’ancella: lei teneva sul petto il figlio Scamandrio, amato figlio di Ettore.
Andromaca chiedeva supplicando il figlio di Priamo di avere compassione del figlio piccolo e di lei stessa e diceva:
“ Tu solo sei mio conforto; il Peleide ti uccide se di nuovo vai in battaglia; resta qui sulla torre, non rendere il bambino orfano e me vedova” il figlio di Priamo rispondeva alla moglie:
“ E tu e il figlio mi state a cuore; ma io temo molto Troia e i Troiani, se ignobile sfuggo dal nemico. ... (continua)