Le rose dell'innamorato
Gymnasmata pagina 230 numero 19
Ει εμε φευγεις, υποδεχου τα εμα ροδα αντ'εμου. Και σου δεομαι μη μονον στεφανον αυτοις ποιεισθαι αλλα και κοιμασθαι επ'αυτων. ... οταν δε η παρθενος παρακουη, κατακαιετε αυτην. (da Filostrato)
Se mi sfuggi, ricevi le mie rose al posto mio. E non solo ti devo fare con le stesse una corona, ma anche di essere belle sopra di esse. Le mie rose sono belle, splendono per la loro bellezza, fresche e delicate superano la galla scarlatta di Babilonia e la porpora di porpora di Tiro e mandano buon profumo.... (CONTINUA)