PLATONE - IL MITO DI ER - testo greco e traduzione

IL MITO DI ER
versione di greco di Platone


(CLICCA QUI PER LA VERSIONE DI HELLENIKON PHRONEMA)

‘A μεν τοίνυν, ήν δ’ εγώ, ζώντι τω δικαίω παρά θεών τε και ανθρώπων αθλά τε και μισθοί και δώρα γίγνεται προς εκείνοις τοις αγαθοίς οις αυτή παρείχετο η δικαιοσύνη, τοιαύτ’ άν είη....

«Tuttavia», incominciai, «non ti farò un racconto di Alcinoo, bensi di un uomo valoroso, Er figlio di Armenio, di origine Panfilica.

Costui era morto in guerra e quando, al decimo giorno, si portarono via dal campo i cadaveri già decomposti, fu raccolto intatto e ricondotto a casa per essere sepolto: al dodicesimo giorno, quando si trovava già disteso sulla pira, ritornò in vita e raccontò quello che aveva visto laggiù. Disse che la sua anima, dopo essere uscita dal corpo, si mise in viaggio assieme a molte altre, finché giunsero a un luogo meraviglioso nel quale si aprivano due voragini contigue nel terreno e altre due, corrispondenti alle prime, in alto nel cielo. In mezzo ad esse stavano seduti dei giudici, i quali dopo aver pronunciato la loro sentenza, ordinavano ai giusti di prendere la strada a destra che saliva verso il cielo, con un contrassegno della sentenza attaccato sul petto, agli ingiusti di prendere la strada a sinistra che scendeva verso il basso, anch'essi con un contrassegno sulla schiena dove erano indicate tutte le colpe che avevano commesso».
[3]Giunto il suo turno, i giudici disseio a Er che avrebbe dovuto riferire agli uomini ciò che accadeva laggiù e gli ordinarono di ascoltare e osservare ogni cosa di quel luogo. Cosi vide le anime che, dopo essere state giudicate, partivano verso una delle due voragini del cielo o della terra: dall' altra voragine della terra risalivano anime piene di lordura e di polvere, dall'altra posta nel cielo scendevano anime pure. Quelle che via via arrivavano sembravano reduci come da un lungo viaggio: liete di essere giunte a quel prato, vi si accampavano come in un'adunanza festiva.

Le anime che si conoscevano si abbracciavano e quelle provenienti dalla terra chiedevano alle altre notizie del mondo celeste, e viceversa nello scambiarsi i racconti delle proprie vicende le une gemevano e piangevano, al ricordo di quante e quali soffetenze avevano patito e visto durante il viaggio sottoterra (un viaggio di mille anni), mentre quelle provenienti dal cielo riferivano le visioni di beatitudine e di straordinaria bellezza che avevano contemplato. Ma per farne un resoconto minuzioso, Glaucone, ci vorrebbe troppo tempo: in ogni caso la sostanza, stando al racconto di Er. è la seguente: per ogni ingiustizia commessa e ogni persona offesa le anime avevano scontato una pena decupla - ciascuna pena era calcolata in cento anni, perché tale è la durata della vita umana - in modo che pagassero un fio dieci volte superiore alla colpa, ad esempio, se alcuni erano stati responsabili della morte di molte persone, perché avevano tradito città o eserciti precipitandoli nella schiavitù o si erano resi colpevoli di qualche altro delitto, per ciascuna di queste colpe subivano patimenti dieci volte maggiori, se invece avevano fatto dei benefici e si erano comportati in modo giusto e pio, ricevevano la debita ricompensa nella stessa misura.

sul conto di quelli morti appena nati o vissuti per poco tempo disse altre cose che non vale la pena di ricordare: aggiunse che la pietà e l'empietà verso gli dèi e i genitori e l'omicidio erano ripagati in misura ancora maggiore. Infatti raccontò di essersi trovato accanto a un tale a cui un altro chiedeva dove fosse Ardieo il grande. Questo Ardieo era stato tiranno in una città della Panfilia già mille anni prima d'allora, e a quanto si diceva aveva ucciso il vecchio padre e il fratello maggiore e si era macchiato di molte altre scelleratezze. Er disse che l'interrogato rispose: «Non è venuto qui, né mai verrà.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:55:11 - flow version _RPTC_G1.3