Il pastore e il mare - Il Greco di Campanini
Ποιμην, εν παραθαλασσιω τοπω ποιμνιον νεμων ορα ησυχον την θαλατταν και επιθυμει πλειν προς εμποριαν... Ο μυθος δηλοι οτι τα παθηματα τοις ανθρωποις μαθηματα γιγνεται.
Un pastore mentre pascola il gregge in un luogo vicino al mare vede il mare calmo e desidera navigare per commercio. Allora vende il gregge e compra dei datteri*; dopo queste cose si mette in mare. Ma poiché in seguito arrivava una violenta tempesta (genitivo assoluto) e poiché la nave rischiava di essere sommersa (genitivo assoluto), l'uomo getta tutto il carico nel mare e si porta in salvo a stento sulla nave vuota. Dopo non pochi giorni, quello pascolava presso il mare il gregge di un altro padrone.; Poiché passava un viandante che ammirava la calma del mare (genitivo assoluto) (questo [il mare] era infatti calmo) Il pastore essendo ormai giudizioso gli diceva: "Desidera (si sottoindente "il mare") ancora datteri, per questo motivo si mostra calmo”. La favola insegna che le disgrazie sono insegnamenti per l’uomo. (by Vogue)
Ripassa con il nostro video di spiegazione sul Genitivo assoluto greco
Un pastore, che conduceva (νέμω) al pascolo un gregge, vede calmo il mare e decide di navigare per ragioni di commercio.
Vende (ἀπεμπολάω) perciò le pecore e compra (πρίαμαι) datteri di palme (φοῖνιξ-ικος); parte con questi. Scoppiata una violenta tempesta e correndo la nave pericolo di affondare, l'uomo getta in mare tutto il carico e a fatica si salva con una nave vuota.
Dopo molti (non pochi) giorni egli pascolava presso il mare il gregge di un altro padrone; una volta che giungeva un viandante e si diceva ammirato della calma del mare (eccome era calmo quello!), il pastore, che ormai ne sapeva troppo, gli diceva: "Amico, (quello) vuole (ἐπιθυμέω) di nuovo dei datteri!
proprio per questo si mostra calmo".
Il racconto dimostra che le disavventure sono avvertimenti per gli uomini.
(By Geppetto)
* potrebbe trattarsi anche di porpore (dal vocabolario)