La cicala e la formica - Versione Il nuovo greco di Campanini
Εν τη χειμερινη ωρα, οτε ομβροι και λαιλαπες ησαν, τεττιξ, επει ελιμωσσε, προσηρχετο...
Nella stagione invernale, quando c'erano piogge e bufere (λαῖλαψ -ᾰπος), una cicala, dato che soffriva la fame (λῑμαίνω), si recava da una formica e chiedeva del cibo:
le tane delle formiche infatti erano piene di semi. La formica dice alla cicala: "O cicala, perché quando c'era la stagione estiva non raccoglievi (συλλέγω)
nei campi e nelle selve il nutrimento, (che) infatti allora non mancava (πεινάω)?". La cicala risponde: "Non avevo tempo...(CONTINUA)