L'Odissea: la strage dei pretendenti
Ὁ Ὀδυσσεὺς ἵστατο ἐπὶ μέγαν οὐδόν, ἔχων βιὸν καὶ φαρέτραν ἰῶν πλέαν, ταχέας ἐξέχει οἰστοὺς πρὸς τοὺς μνηστῆρας....
1. Odisseo sta sulla gran soglia reggendo l'arco (βῐός-οῦ) e la faretra che era piena, scaglia rapidi dardi (οἰστός-οῦ) verso i pretendenti.
"Euristeo, non chiedere pietà; non voglio fermare le mani dal delitto prima che io uccida tutti i pretendenti".
5. Da una parte Eurimaco estraeva (ἐρύω) un pugnale (φασγάνιον-ου) affilato e si scagliava contro Odisseo urlando (ἰάχω) spaventosamente (σμερδαλέον, avverbio), dall'altra Odisseo scoccva (ἀποπρίω) una freccia (ἰός-ἰοῦ) e colpiva il petto nel mezzo.
6. Anfinomo, correndo di fronte a Odisseo, estraeva il pugnale, ma Telemaco lo precedeva (φθάνω) colpendolo con una lancia nella centro delle terga (ὦμος-ὤμου).
7. Odisseo mandava Telemaco a prendere le armi (τεῦχος-τεύχους);