Mare, mare! - Versione Mathesis 2 pagina 246 numero 1
Ἐπεὶ δὲ οἱ πρῶτοι ἐγένοντο ἐπὶ τοῦ ὄρους καὶ κατεῖδον τὴν θάλατταν, κραυγὴ πολλὴ ἐγένετο. Ἀκούσας δὲ ὁ Ξενοφῶν καὶ οἱ ὀπισθοφύλακες ᾠήθησαν ἔμπροσθεν ἄλλους ἐπιτίθεσθαι πολεμίους. εἴποντο γὰρ ὄπισθεν ἐκ τῆς καιομένης χώρας, καὶ αὐτῶν οἱ ὀπισθοφύλακες ἀπέκτεινάν τέ τινας καὶ ἐζώγρησαν ἐνέδραν ποιησάμενοι. ...
Quando i primi furono sulla montagna e videro il mare, ci fu un grande clamore. Udito ciò, Senofonte e i soldati della retroguardia pensarono (οἴομαι) che altri nemici attaccassero davanti.
Ma quando il grido divenne più forte e più vicino e quelli che venivano sempre avanti correvano velocemente verso quelli che gridavano e il grido divenne molto più grande, a Senofonte sembrò che ci fosse qualcosa di più grande, e salito (essendo salito) a cavallo, avendo preso anche Licio e i cavalli, portava (a loro) soccorso. E subito sentirono (letteralmente presente: "sentono") i soldati che gridavano "Mare! Mare!" e che si slanciavano.