Una pioggia d'oro
Εν τοις Δελφοις Ακρισιος του Αργους βασιλευς εχρηστηριαζετο περι γενεστεως παιδων αρρενων και ο θεος απεκρινετο αυτω γιγνεσθαι παιδα... Της δε λαρνακος προσφερομενης Σεριφω, Δικτυς ευρισκων την Δαναην και τον παιδα εσωζε.
A Delfi, Acrisio, Re di Argo consultava un oracolo sulla nascita di figli maschi e il dio gli rispondeva che gli sarebbero nato un bambino (un nipote) dalla figlia ma che era destino ineluttabile che questo bambino lo uccidesse.
Zeus vedendo la bellissima fanciulla si innamorava (ἔρᾰμαι) di lei e trasformandosi in pioggia d'oro e penetrando attraverso il soffitto (συνέρχομαι) si univa al seno di Danae. In seguito Acrisio venendo a sapere che la figlia aveva un bambino (dativo di possesso) non pensando che il figlio fosse (nato)