Tragica morte di Alcibiade
Ως ουν ο Λυσανδρος επεμψε προς τον Φαρναβαζον ταυτα πραττειν κελευων, ο δε Βαγαιω τε τω αδελφω και Σουσαμιθρη τω θειω προσεταξε το εργον... λαμπροως και φιλοτιμως.
Quando dunque Lisandro mandò Farnabazo ordinando di fare queste cose, costui ne affidò l'esecuzione al [suo] fratello Bagaio e allo zio Susamitre, Alcibiade si trovava in una villaggio della Frigia, e aveva con sé l'etera Timandra.
Quando Alcibiade se ne accorse, raccolte (συνάγω) la maggior parte dei vestiti e delle coperte, le buttò sul fuoco, e avvoltosi le sue clamide sulla sinistra, tenendo con la destra il pugnale, si buttò fuori, prima che i vestiti prendessero fuoco e i barbari vedendolo (ὁράω) si dispersero in fuga. Nessuno infatti gli si parò di fronte o venne alle mani con lui ma lo colpirono da lontano, con giavellotti e frecce.
ULTERIORE PROPOSTA DI TRADUZIONE
Quando Lisandro manda a Farnabazo a comandare di fare queste cose, questi affidò l'incarico al fratello Mageo e allo zio Susamitre.
Nessuno infatti lo attese nessuno venne a conflitto, ma stando lontano, lo bersagliavano con giavellotti e frecce.