La cicala e i pastori - Esopo versione greco
Τέττιξ ἀκριβὴς ποτέ, ὑπὸ τῶν ποιμένων θηρευομένη, οὕτως δακρύουσα ἔλεγε «Τίπτε, ποιμένες, ὁμῇ ἄγρᾳ ἔλεγε ἀπὸ τῶν δροσερών κλάδων τὴν ἀθλὴν...
Una volta una cicala diligente, poiché era cacciata dai pastori, così diceva piangendo: " Perché mai, o pastori, con una caccia crudele attirate dai rami rugiadosi una misera cicala, usignolo delle ninfe, che canta dolcemente con voce armoniosa nelle montagne e nelle valli ombrose d' estate?