In difesa di un'invalido - Pontes pagina 577 numero 469
Περὶ δε της εμης ιππικης, ης ουτος ετολμησε μνησθηναι προς υμας, ουτε την τυχην δεισας ουτε υμας αισχυνθεις, ου πολυς ο λογος. Εικος γαρ, ω βουλη, παντας τους εχοντας τι δυστυχημα τουτο ζητειν ...
Quanto alla mia equitazione, della quale costui osò fare menzione presso di voi, non avendo temuto la sorte né essendosi vergognato di voi, non è molto/lungo il discorso. È naturale infatti, o Consiglio, che tutti coloro che hanno una qualche disgrazia ricerchino questo e riflettano su questo, ... (CONTINUA)