Innocente, ma inesperto di processi
Πολλοι μεν γαρ ηδη των ου δυναμενων λεγειν απιστοι εγιγνοντο και δί αυτο τουτο απωλλυντο, ου δυναμενοι δηλουν τα τα αληθη· .... ουτε τον εργω αναιτιον δια ρηματα απολλυσθαι. (Antifonte)
Ormai infatti molti di coloro che non erano in grado di parlare (in modo appropriato) diventavano/erano non degni di fede e appunto per questo perdevano (la causa) non potendo dimostrare la verità.
Quindi io, o giudici vi chiedo ciò: da una parte se farò qualche errore, di avere comprensione per me (di giudicarmi con benevolenza) e di considerare che sbaglio qualcosa per ignoranza e non per colpa, dall'altra se dirò qualche cosa in modo corretto, con verità ma non con abilità oratoria.