Dionisodoro chiede di vendicare la sua morte - Lisia - versione greco
ἐπειδὴ τοίνυν, ὦ ἄνδρες δικασταί, θάνατος αὐτῶν κατεγνώσθη καὶ ἔδει αὐτοὺς ἀποθνήσκειν, μεταπέμπονται εἰς τὸ δεσμωτήριον ὁ μὲν ἀδελφήν, ὁ...
Dunque, O Ateniesi, (giudici) dopo che furono condannati a morte, quando ormai era imminente l'esecuzione, fecero andare alla prigione chi la sorella, chi la madre, chi la moglie, chi una qualsiasi parente che avesse, per poter morire dopo aver almeno riabbracciato per l'ultima volta i loro cari. Dionisodoro in particolare fa arrivare alla prigione mia sorella, che era sua moglie.
Davanti a mia sorella Dionisodoro dispose come gli sembrò meglio dei suoi beni; quanto ad Agorato, dichiarò che era il responsabile della sua morte e lasciò a me, a suo fratello Dionisio, qui presente, e a tutti i suoi parenti il compito di far vendetta della sua morte su Agorato;