L'ultima notte di Cesare - Versione GrecoLatino Pagina 237 numero 147
Ὁ δε Καισαρ κοιμωμενος παρα τη γυναικι, πασων αμα των θυρων του δωματιου και των θυριδων αναπεταννυμενων, διαταραχθεις αμα τω κτυπω και τω φωτι καταλαμπουσης της σεληνης, ηισθετο την Καλπουρνιαν βαθεως ... (Plutarco, Vita di Cesare)
Cesare, mentre dormiva accanto alla moglie, essendosi aperte all'improvviso tutte le porte e le finestre della stanza, e disturbato al tempo stesso dal rumore e dalla luce della luna che lo illuminava, si accorse che Calpurnia dormiva profondamente, ma emetteva dal sonno voci incerte e gemiti inarticolati, e le sembrava di piangere tenendolo fra le braccia, sgozzato.
Dunque, fattosi giorno, ella pregava Cesare, se possibile, di non uscire, ma di rimandare la seduta del senato; ... (CONTINUA con analisi grammaticale)