Un giardino come un'opera d'arte - Versione GrecoLatino pagina 257 numero 164
Ηδη ουν του θερους απιοντος και του μετοπωρου προσιοντος παρεσκευαζεν αυτω την καταγωγην ο Λαμων εις πασαν θεας ηδονην. Πηγας εξεκαθαιρεν,... εδοκει μεντοι και η τουτων φυσις ειναι τεχνη. (Longo Sofista, Dafni e Cloe)
Già dunque, quando l'estate stava finendo e l'autunno stava arrivando, Lamone gli preparava l'abitazione per ogni piacere visivo. Puliva le sorgenti, affinché avessero l'acqua pura; portava via il letame dal cortile, in modo che non infastidisse con il suo odore; curava il giardino, in modo che apparisse bello. Il giardino era una cosa bellissima e degna di re. ... (CONTINUA)