Discorso di Trasibulo agli oligarchi assediati - Senofonte versione greco tradotta
Discorso di Trasibulo agli oligarchi assediati
Senofonte versione greco
Ὑμῖν, ἔφη, ὦ ἐκ τοῦ ἄστεως ἄνδρες, συμβουλεύω ἐγὼ γνῶναι ὑμᾶς αὐτούς. μάλιστα δ' ἂν γνοίητε, εἰ ἀναλογίσαισθε ἐπὶ τίνι ὑμῖν μέγα φρονητέον ἐστίν, ὥστε ἡμῶν ἄρχειν ἐπιχειρεῖν....
«Uomini della città, il suggerimento che vi do, è di conoscere bene voi stessi.
Sosterrete forse di essere superiori per intelligenza, voi che, pur con mura, armi, denaro e con l'alleanza dei Peloponnesiaci, siete stati braccati da gente che non aveva niente di tutto ciò? O pensate di fondare la vostra ambizione sull'appoggio degli Spartani? Come mai, allora, dopo che vi hanno legato alla catena come cani che mordono, vi abbandonano ora a questo popolo che avete oppresso, e se ne vanno via? Eppure, cittadini, vi chiedo di non violare il giuramento che avete fatto, ma di mostrare, oltre a tutte le qualità che avete, che sapete anche tener fede ai patti e rispettare gli dei». Dopo queste parole e altre simili, li esortò a evitare sommosse e a osservare le leggi in precedenza vigenti, quindi sciolse l'Assemblea. Elessero poi dei magistrati e ripresero a governarsi da liberi cittadini.Copyright skuolasprint.it 2013-2025 © Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale.