I centauri (Versione latino Igino) Nova lexis

I centauri - versione latino di Igino
traduzione dal libro Nova Lexis pag. 145 N° 10

Dexameno pulchra filia erat; puellae nomen fuit Deianira. Hercules, cum in hospitum ad Dexamenum regem venit eiusque filiam Deianiram...

Dessameno aveva una bella figlia; il nome della fanciulla fu Deianira. Ercole, quando venì come ospite dal re Dessameno e deflorò sua figlia Deianira, promise di sposarla;

il centauro Eurizione, figlio di Issone e Nuvola, dopo la partenza di Ercole, chiede in sposa Deianira.

Dessameno temeva la violenza del centauro e a lui diede in sposa la figlia. Alle nozze venne il centauro con i suoi fratelli. Ercole intervenne e uccise il centauro, trascinò via la sua fidanzata. Così in altre nozze, quando Piritoo diede in sposa la figlia Ippodamia ad Adrasto, i centauri pieni di vino desideravano portare via la donna a Lapita; distrussero i centauri, da quegli stessi vennero uccisi.

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