Contro Leocrate 138, 139 - Licurgo
Ἐκπέπληγμαι δὲ μάλιστα ἐπὶ τοῖς μήτε γένει μήτε φιλίᾳ μηδὲν προσήκουσι, μισθοῦ δὲ συναπολογουμένοις ἀεὶ τοῖς κρινομένοις, εἰ λελήθασιν ὑμᾶς...
Sono sbalordito soprattutto da quelli che, non avendo alcun legame né di stirpe né di amicizia, partecipano sempre a parlare in difesa, dietro compenso, con coloro che sono sotto processo, come se vi fossero sfuggiti, pur meritando giustamente la vostra più estrema indignazione.
Infatti, difendere coloro che hanno commesso ingiustizia è segno che anche delle azioni di costoro essi si renderebbero partecipi ... (CONTINUA)
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