Saturnalia 1.1.15 (Testo latino e traduzione)

Ea cum legisset M. Cato: Ne tu, inquit, Aule, nimium nugator es, cum maluisti culpam deprecari quam culpa vacare: nam petere veniam solemus aut cum inprudentes erravimus aut cum noxam imperio conpellentis admisimus. Te, inquit, oro, quis perpulit ut id committeres quod, priusquam faceres, peteres ut ignosceretur?

M. Catone avendo letto tali cose: tu, disse, Aulo, non sei assolutamente uno sciocco, dato che preferisti stornare la colpa invece di essere libero dalla colpa:

infatti io sono abituato a chiedere venia o quando io imprudente sbaglio o quando ammetto una negatività verso la carica di colui che fa opera di costrizione.

. Ti prego, disse, chi ti ha incitato a commettere ciò che, prima che lo commettessi, avevi chiesto di essere perdonato? (
Traduzione per Skuolasprint by Maria D.)

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