Carpe diem - Versione latino di Orazio

Carpe diem Versione di latino di Orazio

Traduzione Tu non chiedere, non è dato saperlo, quale a me, quale a te termine ultimo abbiano dato gli dei, Leucono, non tentare i numeri babilonesi.

Quale che esso sia! Sia che Giove abbia concesso molti inverni, sia che (abbia assegnato) come ultimo (inverno) questo che ora fiacca sulle opposte scogliere il mar Tirreno: sii saggia, filtra i vini e, poiché la vita è breve, riduci la luna speranza.

Mentre parliamo, il Tempo invidioso sarà già fuggito: cogli l’attimo il meno possibile fiduciosa nel domani.

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