Ci vuole misura a tavola (Versione latino Plinio il Giovane)
Ci vuole misura a tavola Plinio il Giovane versione latino
Veniam ad cenam, sed iam nunc paciscor, sit expedita sit parca, Socraticis tantum sermonibus abundet, in his quoque teneat modum....
Io verrò a cena, ma già ora pattuisco, che sia leggera, che sia sobria, abbondi solo di discorsi socratici, e anche in questi si mantenga la moderazione.
Ci saranno comportamenti antelucani, nei quali non fu permesso cadere impunemente nemmeno a Catone, che tuttavia Cesare rimprovera tanto, da lodarlo. Infatti narra che quelli con i quali si era incontrato, avendo scoperto il capo ubriaco, arrossirono;
poi aggiunge: "Avresti potuto pensare non che Catone era stato scoperto da quelli, ma che quelli erano stati scoperti da Catone". Può forse essere attribuita a Catone più autorità, dal momento che anche così ubriaco era tanto degno di rispetto?
Tuttavia della nostra cena si mantenga l'equilibrio come dell'apparecchiatura e della spesa così come del tempo. E infatti non siamo tali che gli avversari possano certamente biasimare, se non per lodare nello stesso tempo. Stammi bene.
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