L'addestramento fa la differenza

Legionis ordinatione digesta ad exercitium revertimur, unde, sicut iam dictum est, exercitus nomen accepit....

Ritorniamo all'esercitazione militare della legione ordinata per disposizione, da cui, effettivamente già si è detto, l'esercito prende il nome. I soldati novelli (iuniores) e le reclute (lett. i nuovi soldati) si esercitavano ad ogni genere di armi di mattina e di pomeriggio.

I veterani (i soldati più anziani) ed gli esperti invece, si esercitavano con le armi una volta al giorno senza interruzione. Infatti non insegna l'arte della guerra (bellica) né l'età [letteralmente: la durata dell'età], né il numero di anni [di servizio militare svolti], un soldato poco esercitato, dopo quanti tu voglia servizi militari, è sempre una recluta (un principiante).

L'esercizio militare, che viene mostrato nei giorni festivi nel circo, non sono solamente esercizi militari che si verificano sotto il campidoctor (maestro), ma sono quelli che tutti i commilitoni egualmente apprendevano con una quotidiana preparazione. Infatti anche l'agilità del corpo viene acquisita con lo stessa esercizio e anche l'abilità del ferire il nemico e di proteggersi, soprattutto se si lotta con le spade corpo a corpo.

Ciò è più vero poiché imparano a ricevere ordini e seguono il proprio vessillo in così tanti scompigli nello stesso esercizio di preparazione alla lotta e non esiste alcun errore tra gli istruiti, quando c'è così tanta confusione di gente.
(by Vogue)

Versione tratta da Vegezio EPITOMA REI MILITARIS LIBER II libro 2 capitolo 23

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