Dopo che a Roma vennero udite tali notizie, i senatori proposero la guerra contro i Sanniti ed il popolo decretò (appoggiò la decisione). I consoli si divisero tra loro le province: a Scipione toccò in sorte l'Etruria, [....] Da lì Scipione ricondotte le milizie al campo di Falisco, dopo che aveva lasciato i bagagli alla leggera a Falerio con un semplice presidio, avanzò con l'esercito in marcia armato alla leggera alla devastazione dei campi dei nemici.
Ogni cosa fu devastata a ferro e fuoco; da ogni parte si raccimolarono bottini. Non solo nei campi ma anche nei fortini e nei villaggi fu appiccato il fuoco dai Romani. [center]VERSIONE COMPLETA QUI
DAL LIBRO IL MIO LATINO[/center]