Al console Gaio Ostilio Mancino, che stava per condurre l'esercito in Spagna, gli dèi inviarono tre funesti prodigi per annunciare le future calamità. Mancino, lasciata Roma, pervenne a Lavinia e qui volle offrire un sacrificio alle divinità ma i polli sacri, cosa che il sacerdote stava per sacrificare, scapparono dall'altare e si rifugiarono in un bosco vicino; anche se furono ricercati con molta cura, non furono mai ritrovati. Quando stava per salire sulla nave nel porto di Ercole, dove c'era la guerra navale dei Romani, una voce ignota giunse alle sue orecchie dicendo: "Mancino, rimani!" ...
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