Gli antichi poeti celebravano Enea, il figlio di Venere e di Anchise, con grandi lodi [...] Pertanto Latino suscitava la collera di Turno, il re dei Rutuli, promesso sposo di Lavinia: allora Turno veniva allo scontro con Enea, e moriva. E così Enea fondava una città e, dal nome della propria moglie, la chiamava “Lavinio”
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