In questa congiura vi fu Q. Curio, uomo di nobili natali, ma pieno di vergogna e scelleratezze: perciò i censori per la vergogna lo avevano estromesso dal senato. In quel l'uomo c'erano parimenti la vanità e l'audacia: e non passava sotto silenzio le infamie che aveva udito e né si preoccupava di occultare egli stesso le proprie. aveva un'antica consuetudine illecita con Fulvia, una nobil donna ma venale: per riacquistare grazia presso di lei...
[center]LA TRADUZIONE CONTINUA QUI
E QUI[/center]