Poi lui in persona invitò (presente storico) a cena il pretore mise in mostra tutti i suoi averi, molto argento, anche non poche tazze d'oro, che, come è uso regale e soprattutto in Siria, erano adornate di gemme assai preziose. Vi era anche un vaso da vino, un mestolo ricavato da un'unica pietra preziosa molto grande, con il manico d'oro, del quale, credo, avete sentito parlare Quinto Minucio, testimone sufficientemente idoneo e serio. Questo prendeva in mano ciascun vaso, lo elogiava lo ammirava: il re era felice che quel banchetto fosse abbastanza piacevole e gradito al pretore del popolo Romano....
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