Si credette che il console Varrone presso Canne avesse combattuto tanto infelicemente con i Cartaginesi per l'ira di Giunone, per il fatto che da edile facendo i giochi circensi, aveva posto sul carro di Giove Ottimo Massimo un fanciullo danzatore a tenere le spoglie divine.
Questo fatto, dopo alcuni anni riportato alla memoria, venne espiato con i sacrifici. Anche Ercole, per il fatto che era stato violato il suo culto, si narra che richiese una pesante ed evidente pena: infatti gli abitanti di Potizio, che compivano sacrifici alla divinità, avendo affidato il servizio agli umili servi, con il sostegno di Appio Censore, tutti gli adolescenti di Potizio furono estinti entro l'anno ed Appio divenne cieco....
LA TRADUZIONE CONTINUA QUI