Dopo che i Galli ebbero posizionato (cum narrativo) l'accampamento al terzo miglio al di là del fiume Aniene, l'esercito Romano uscì da Roma e si collocò sulla riva più vicina del fiume. C'era un ponte nel mezzo, allora un [certo] Gallo, di straordinaria grandezza del corpo avanzò sul ponte vuoto, ed esclamò con fortissima voce: "Quello che ora Roma possiede come (uomo) più forte, quello combatterà con me così che il destino mostri quale dei due popoli in guerra sia superiore". Fra i giovani Romani a lungo ci fu silenzio per la grandezza e l''aspetto esteriore di quello.
Poi il Gallo li derise e tirò fuori la lingua. ...
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