Succede a Romolo Numa Pompilio. Senza dubbio, non condusse alcuna guerra, ma fu meno utile alla città di Romolo. Infatti, egli stabilì leggi e costumi per i Romani. Costui insegnò i riti sacri, le cerimonie e tutto il culto degli dèi immortali, creò pontefici, auguri, Salii (i sacerdoti di Marti) e altre dignità sacerdotali e suddivise l'anno in due mesi e i giorni fortunati da quelli sfortunati, egli onorò gli scudi sacri, il Palladio e i documenti segreti dell'impero, Giano bifronte, tutela della pace e della guerra e per prima cosa affidò il focolare di Vesta alle vergini: ...
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