1- Non sono forse il più sventurato di tutti gli uomini se quelli che mi prestavano cura non ho più come servitori, ma padroni della vita che mi resta?
2- Invitando Damnippo, gli dico queste cose: «Essendo lui un amico, arrivo in casa sua, non commetto alcunché, però sono spogliato dei denari. Allora a me che subisco queste cose tu, zelante, fornisci la tua forza per la mia salvezza».
3- Gli uomini, quelli che scrivono discorsi esortativi per i propri amici, compongono una buona opera....
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