da elisaromano96 » 13 ott 2011, 18:55
Versione n°5 a pag 77 dal nuovo comprendere e tradurre.
L'orgogliosa sicurezza di un patrizio
Hoc superbum Scipionis nasicae responsum memoria traditum est. Cum res pubblica annona laboraret, tribunus plebis quidam consules in contionem convocavit et ab iis postulabat ut referrent de frumento emendo et de legatis mittendis ad id negotium explicandum. Cuius re quam inutilem putabat, impediedi causa Scipio Nasica loqui orsus est. Obestrepente plebe: "tacete!" inquit "Romani, plus ego quam vos qui rei publiae prosit intellego". Qua voce audita omenes magna reverentia capti, maiorem respectum auctoritas eius quam suorum alimentorum egerunt
è raccontata questa superba risposta di Scipione Nasica alla memoria.
poichè il governo si affaticava per la produzione alimentare, il tribuno della plebe convocò alcuni consoli nell'assemblea e da questi chiedeva che riferissero del frumento da comprare e sui luogotenenti da mandare a questo lavoro da sbrigare.
per impedire questo fatto, che valutava inutile, Scipione Nasica cominciò a parlare.
Interrompendo la plebe disse :" Tacete, per favore, romani, piu io che voi capisco ciò che è utile allo stato"
ognuno udita questa voce , colti da una grande reverenza, porsero maggior rispetto alla sua autorità che ai loro alimenti.