Cervus, instantem necem venatorum in nemoribus effugiens, caecus timore villam petivit

Messaggioda Ospite » 5 apr 2019, 16:41

L'occhio del padrone traduzione della versione di latino da Fedro dal libro il mio latino
Inizio: Cervus, instantem necem venatorum in nemoribus effugiens, caecus timore villam petivit et in bovile se contendidit.
Allegati
l'occhio del padrone il mio latino.jpg
Ospite
 
Risposte:

Messaggioda giada » 5 apr 2019, 19:11

Un cervo, che sfuggiva la morte imminente dei cacciatori nei boschi, accecato dal timore si diresse in una villa e si nascose in una stalla di buoi[...]Dopo un pò giunse il padrone, si avvicinò al recinto e, mentre osservava ogni cosa singolarmente, vide le alte corna del cervo. Convocò subito i servitori e per la loro incuria lo uccise, poi portò via con sè la preda.
[center]
[/center]

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 22:59:09 - flow version _RPTC_G1.3

Per visualizzare il contenuto richiesto
guarda un breve annuncio pubblicitario.