Quando nacque ( exŏrĭor) la guerra tra gli Albani e i Romani, i capi Ostilio e Sufezio consegnarono alle mani di pochi i destini di due popoli.[...] Era già fuggito a parecchia distanza dal luogo da dove si era combattuto quando vide uno dei Curiazi che arrivava verso di lui. Fece un assalto su di quello e lo uccise. Ne uccise anche un altro prima che arrivava un terzo. Ormai erano soli ma non pari per speranza e per forze. Il corpo di uno dei due era illeso dalla spada e l'animo valoroso per la doppia vittoria. L'altro sfinito dalla ferita, trascinava il corpo indebolito in una corsa. Il romano esultando uccide quello che a malapena regge le armi e lo saccheggia mentre giace morto.
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