Orfeo, poeta caro a dei e dee, commuoveva gli animi col melodioso suono della lira non solo la divinità e gli animi degli uomini, ma perfino le belve ed i sassi. Orfeo amava molto Euridice, una bella giovane e trascorreva con lei una vita felice tra le selve ed i fiumi della Tracia. Una volta Aristeo, diligente agricoltore, poiché (quod come avverbio) desiderava Euridice, bramosamente tendeva molte insidie alla tenera ragazza. Euridice sfugge lungo il bosco alle minacce dell’uomo, quando (ma), nascosta tra le erbe, un’orrenda vipera la morde....
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