Le rane passavano la vita senza un capo e se ne lamentavano: inviavano ambasciatori a Zeus e gli chiedevano (αἰτέω) di procurargli un re (ἄναξ - ακτος). Egli comprende la loro sconsideratezza e spedisce nello stagno un travicello. In un primo momento le rane restano intimorite dalla paura e si immergono nell’acqua dello stagno, poi, quando constatano che il travicello resta immobile, escono dall’acqua e senza paura arrivano a sedersi sul travicello...
[center]LA TRADUZIONE CONTINUA QUI[/center]